La gestione del diabete mellito è complessa e necessita dell’integrazione multidisciplinare per una corretta presa in carico del paziente. Per la corretta gestione del diabete è fondamentale il costante aggiornamento scientifico e lo scambio reciproco di esperienze fra operatori sanitari che, a vario titolo, intervengono nel processo di cura. Alla luce delle nuove Linee Guida AMD, SID e Istituto Superiore di Sanità del luglio 2021, che rivedono profondamente l’algoritmo terapeutico del diabete, e dell’applicazione delle linee guida ESC 2023 è mandatorio un ripensamento dell’approccio di trattamento per ottenere una corretta gestione della patologia.

La gestione integrata del paziente diabetico non può quindi prescindere dal coinvolgimento del Medico di Medicina Generale e del Farmacista Territoriale che, attraverso il modello della “Farmacia di Comunità”, è il professionista sanitario più facilmente accessibile ai cittadini, collabora a iniziative volte a garantire il corretto utilizzo dei medicinali prescritti e partecipa a programmi di educazione sanitaria e di prevenzione rivolti alla popolazione o ai singoli assistiti. il Farmacista è dunque un professionista strategico per le politiche di assistenza al paziente diabetico poiché, grazie alla sua vicinanza con il paziente, può svolgere un ruolo potenzialmente attivo nell’educazione e nell’assistenza personalizzata al paziente diabetico, permettendo di conseguire importanti obiettivi in termini di prevenzione primaria e secondaria.

Questo corso ECM ha pertanto l’obiettivo di rifocalizzare il confronto fra professionisti sanitari coinvolti nella gestione del paziente diabetico, favorendo la corretta presa in carico e la gestione integrata di questi pazienti fragili facendo il punto sull’applicazione del PDTA regionale a circa 6 anni dalla sua attivazione presso la ASL Città di Torino, prendendo in esame i primi report di attività, condividendo alcune criticità operative e proponendo alcune opportunità di miglioramento in termini di efficacia clinica ed organizzativa nell’ottica dell’incremento di qualità del servizio offerto al paziente.