Il Diabete Mellito è una patologia la cui prevalenza in continua ascesa si associa ad un parallelo incremento di costi sociali nonché ad un rilevante incremento di complicanze micro e macro-vascolari da essa derivanti. Per questo motivo appare oggi prioritario individuare modelli organizzativi e percorsi diagnostico-terapeutici che siano ottimizzati secondo le indicazioni delle linee guida nazionali e internazionali e che tengano conto, oltre che di un buon controllo della malattia diabetica, anche delle comorbidità associate. Parimenti, la gestione delle dislipidemie rappresenta una sfida cruciale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, sia in ambito di prevenzione primaria che secondaria. Le patologie cardiovascolari rimangono una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello globale, nonostante i progressi significativi nelle strategie di prevenzione e trattamento. L’aderenza ai protocolli terapeutici, l’individuazione precoce di fattori di rischio lipidico e l’utilizzo di nuove opzioni farmacologiche richiedono un approccio multidisciplinare e aggiornato. Questo corso di formazione ECM si pone l’obiettivo di approfondire le più recenti evidenze scientifiche e linee guida internazionali nel trattamento delle dislipidemie, con particolare attenzione alle terapie emergenti e al ruolo del team multidisciplinare e multiprofessionale nella cura del paziente. Saranno esaminati nuovi biomarcatori diagnostici, approcci terapeutici innovativi, nonché strategie per migliorare l’aderenza del paziente al trattamento. L’evento si rivolge a medici-chirurghi specialisti nelle discipline che, a vario titolo, sono coinvolte nella gestione del paziente dislipidemico e ad infermieri, sottolineando l’importanza di un team di cura coeso e ben informato. Il ruolo degli infermieri, infatti, si configura come cruciale nella gestione quotidiana del paziente, supportandolo non solo nell’assunzione corretta delle terapie ma anche nell’adozione di stili di vita salutari affinché si consolidi un percorso diagnostico-terapeutico condiviso come strumento di gestione real-life che migliori l’outcome clinico del paziente, l’efficienza organizzativa dei servizi, la qualità di vita del paziente ed il suo grado di soddisfazione.